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Arte materica

Nel 1999, quasi per caso, mi diedi al polimaterico. Avevo fatto un quadro con un grande occhio che piangeva, era terribile, angosciante e brutto. Con rabbia e pennello ed in modo molto gestuale cambiai l'occhio in un sole dai tratti molto marcati, poi aggiunsi dei pezzi di stoffa e ne uscì fuori qualcosa che cambiò radicalmente il mio modo di dipingere - Il quadro in oggetto, "Oltre la siepe", lo trovate in fondo alla collezione ed è protagonista solitario della home -. Finalmente ero andato oltre il liscio, il "leccato", tutto era diventato molto più dinamico e avevo trovato la "forza" dei tratti ruvidi e scabrosi. 

 © 2020 by Giò Cascone. Proudly created with Wix.com

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